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il reiki

Di Cristina Fioravanti – Riflessologa Plantare

Il Reiki è una tecnica giapponese, naturale. Tramite le mani, permette di riequilibrare e ritrovare il benessere psichico e fisico emotivo. Tale energia in una persona sana ed equilibrata scorre liberamente ed armoniosamente in tutto il corpo, ma in seguito a fattori esterni o interni per lo più emotivi, (in M.t.c. chiamate energie perniciose); può andare incontro a blocchi o vuoti, che a lungo andare possono somatizzare e trasformarsi in tensioni fisiche, contratture, spasmi, dolori, disfunzioni di organi, malattie. La somatizzazione è il significato di spostare un problema su una parte del corpo; da li si arriva alla malattia a livello fisco.

Reiki e Malattia nella visione Olistica

Seguendo il punto di vista olistico, nel Reiki si afferma che la malattia, in qualsiasi forma si presenti, non è altro che la manifestazione sul piano fisico di uno squilibrio energetico. Secondo questa visione, traumi, incidenti, alimentazione, eventi atmosferici, situazioni ambientali, danno origine a dei blocchi energetici e alle malattie. Il Reiki ha come scopo quello di rimuovere questi blocchi energetici, ristabilendone il flusso, ristabilendo l’armoniosa interazione tra mente e corpo.

L’evento esterno, può al massimo partecipare come concausa nella produzione di uno specifico sintomo, ma il conflitto nasce sempre nella psiche dell’individuo.

Il dolore è l’informazione preposta alla conservazione della vita, in quanto informa la persona e il suo organismo della presenza di uno squilibrio. Quando l’energia vitale non fluisce regolarmente all’interno del corpo umano seguendo il giusto ritmo, si parla di squilibrio energetico. La funzione principale del Reiki è quella di ristabilire questo equilibrio, e di permettere alla salute, alla vitalità ed alla felicità di manifestarsi liberamente. Le emozioni positive come la felicità, il buon umore, l’amore, la pietà, la tranquillità e l’appagamento sono qualità energetiche molto pure.

Come tecnica manuale Reiki si può collocare tra le più efficaci tecniche di distensione e di rilassamento, pari a certi tipi di riflessologia plantare, inoltre facilita la produzione spontanea di materiale immaginativo collegato alle sensazioni e alle percezioni corporee mobilizzando le emozioni radicate nel somatico e favorisce la presa di coscienza del proprio corpo tramite l’attenzione sulle sensazioni collegate ai punti di contatto delle mani e pertanto tende a ricostituire una corretta percezione della propria immagine corporea.

Il Reiki affianca la terapia convenzionale in numerosi centri ospedalieri di tutto il mondo. Si tratta di una tecnica “dolce” di distensione e analgesia, presenta il vantaggio di essere riproducibile e alla portata di tutti, si presta molto bene come trattamento di supporto.

Il Reiki può essere utilizzato anche nella cura dei propri animali domestici e delle proprie piante.

Reiki e Pranoterapia

Molti pensano che il Reiki sia come la Pranoterapia, ma c’è una sostanziale differenza tra i due. Il Reiki può praticarlo qualsiasi persona basta sia “attivata”; la pranoterapia no. Ecco perché: Pranoterapia è una tecnica terapeutica che mira alla risoluzione delle problematiche dell’individuo attraverso l’azione armonizzante dell’energia personale dell’operatore, chiamata dal sanscrito prana (soffio vitale).

Il pranoterapeuta, attraverso l’imposizione delle mani, trasferisce per risonanza sulla persona trattata la propria energia vitale o prana, ristabilendone l’equilibrio energetico. Il pranoterapeuta dispone infatti di un livello di energia vitale superiore a quella del ricevente, per questo motivo è in grado di riequilibrare, attraverso una relazione di risonanza, l’energia di chi riceve il trattamento pranoterapico. In alcuni casi però questo trasferimento di energia può superare un determinato livello di guardia e creare degli scompensi sia nell’operatore, che si ritrova “scarico”, sia nel ricevente che ottiene una quantità di energia più alta del necessario.

Per questo motivo, la Pranoterapia, soprattutto per quanto riguarda l’operatore, non è una pratica consigliabile a tutti in quanto necessita di un livello di controllo molto alto della propria energia personale o prana. Se il pranoterapeuta, infatti, si scarica troppo di prana, può andare incontro esso stesso a una serie di problematiche fisiche anche molto gravi. In altre parole, il pranoterapeuta che si scarica troppo di energia personale potrebbe anche ammalarsi.

Io …. Cristina e ….il Reiki

Mi sono avvicinata al Reiki dopo una lunga ospedalizzazione che mi ha portato in fin di vita ben tre volte in nove mesi. Leggendo su internet tutta la storia di Mikao Usui mi sono appassionata a questa disciplina e decisi di mettermi in contatto con la mia amica di gioventù Liliana Fantina; visto che aveva fondato da anni una fiorente Accademia di discipline olistiche e spirituali. Ho iniziato il percorso insieme a Liliana Fantini fino a diventare ad oggi Master Reiki. Fino da subito ho capito che il Reiki mi avrebbe “cambiato la vita”. Preso il primo livello ho iniziato a praticare Reiki sia su di me che sua altri; compreso piante e animali. Soprattutto su di me e sulla mia canina Sofia la quale è stata trattata moltissime volte sia per rilassamento che per la patologia che aveva. Vedevo che le piante quando le annaffiavo con il Reiki crescevano di più e più velocemente. Presi anche il secondo livello Usui e capii che non dovevo fermarmi. Sempre all’Accademia di Liliana Fantini, mesi dopo presi il primo e secondo livello Karuna Reiki. Dal secondo livello cominciai sempre più ad usare il Reiki, unendo l’Usui al Karuna Reiki. Vedevo che i livelli di energia erano sempre più alti. Più usavo Reiki e più ottenevo risultati. Dentro di me prendeva sempre più spazio la conoscenza e la consapevolezza di ciò che ero fino da bambina e … che adesso è cresciuto in modo esponenziale. Dopo alcuni anni di percorso, affiancamento e confronto costante con Liliana … un bel giorno Liliana in tre parole mi disse : “Prendi il Master”. Rimasi in silenzio per dieci minuti e poi la commozione prese il sopravvento. Il giorno 11 settembre 2021 presi il Master (111 Loro avevano approvato!!) Lo studio/carriera olistica in questi anni sta prendendo sempre più campo nella mia vita. Oltre al Master Reiki all’Accademia di Liliana ho studiato altre discipline.

Nel mio percorso olistico sono Riflessologa e diplomata in MTC e attualmente sto studiando Shiatsu metodo Masnaga . Attualmente sto frequentando altri corsi di medicina tradizionale cinese.

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